WHITE WORK
Il nuovo assetto dello spazio domestico è stato ricercato attraverso una ridefinizione del sistema distributivo degli arredi interni.
Il progetto ha previsto la ricollocazione degli spazi esistenti, bagno, camera da letto e zona giorno, ma con una interpretazione architettonica moderna che ha reso possibile la comunicazione tra di essi attraverso grandi porte in vetro a scomparsa e vetrate fisse per permettere una corretta illuminazione naturale negli ambienti privi di aperture verso l’esterno, come ad esempio bagno-camera da letto.
E’ stato rafforzato così il concetto di OPEN SPACE, filo conduttore dell’idea architettonica.
![](https://www.archistart.net/wp-content/uploads/2016/09/1-48.jpg)
L’intero appartamento privo di qualsiasi divisione muraria, eccetto per il bagno, viene riconfigurato mediante la progettazione di un sistema di arredo Intelligente, Bifacciale e Multifunzionale, posizionato al centro dell’intero ambiente, che ha permesso di modellare forme e spazi abitativi. Intelligente perché prevede l’inserimento di un tablet, in corrispondenza della porta di ingresso, che collegato all’impianto elettrico e di condizionamento assicura confort, benessere, sicurezza e semplicità all’intera unità abitativa. Bifacciale perché così come disposto oltre a creare una divisione visiva alla zona giorno e zona notte, presenta Molteplici funzioni.
![](https://www.archistart.net/wp-content/uploads/2016/09/2-67.jpg)
Infine, importante è il ruolo della luce artificiale che scandisce con le sue line gli spazi, accentuando gli arredi.
![](https://www.archistart.net/wp-content/uploads/2016/09/3-77.jpg)
The Board:
![WHITE WORK Board](https://www.archistart.net/wp-content/uploads/2016/09/9af68-4.jpg)