Archistart

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by Archistart

Lumen social light for Matera2019: participatory processes that shed some light

On 17th October 2014, the Minister for Cultural Heritage and Tourism Dario Franceschini, closing the intense path of all the Italian candidate cities and following the evaluation of an international jury, proclaimed Matera European Capital of Culture for 2019.
This title belongs to a city designated by the European Union that, for one year, has the opportunity to show off its life and its cultural development. Several European cities took advantage of this period to change completely their cultural base and, by doing so, their international visibility.

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Il 17 ottobre 2014, il ministro ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo Dario Franceschini, a chiusura dell’intenso percorso di tutte le città italiane candidate e a seguito della valutazione della giuria internazionale, ha proclamato Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Questo titolo spetta ad una città designata dall’Unione europea che, per un anno, ha la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale. Diverse città europee hanno sfruttato questo periodo per trasformare completamente la loro base culturale e, facendo ciò, la loro visibilità internazionale.

In 2019 will be the city of Basilicata (and the Bulgarian Plovdiv) to seize this wonderful opportunity for growth.
Matera application was particularly appreciated by the jury for its strong intention to focus on participation and Co-Design.
And with active community & creative development is dealing Tommaso Santoro Cayro, as project manager of a participatory process for Matera 2019: Lumen Social Light.
Tommaso is a founding member of Archistart which, since its inception, has been taking on participatory processes related to architecture, urban regeneration and design, continuing to study and experiment with new methods and best practices of cooperative design, principles all the team members are strong believers of.

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Nel 2019 saranno la città lucana (e la bulgara Plovdiv) a cogliere questa meravigliosa occasione di crescita.
Di Matera la giuria ha apprezzato la forte intenzione a porre in primo piano la partecipazione ed il Co-Design.
E proprio di partecipazione e di sviluppo creativo assieme alla comunità si sta occupando in questo periodo Tommaso Santoro Cayro come project manager di un processo partecipativo attivo per Matera 2019: Lumen Social Light.
Tommaso è membro fondatore dell’associazione Archistart che, sin dalla sua nascita, si occupa di processi partecipativi legati all’architettura, alla rigenerazione urbana e al design, e che continua a studiare e sperimentare nuovi metodi e buone pratiche di progettazione cooperativa, principi in cui il team crede fortemente.

The project stems from the simple idea and need to signal the places of interest in the city related to the cultural initiatives scheduled for next year. The light designer Giovanna Bellini, from Rome, has thus decided to reinterpret the tradition by merging the luminaria (traditional urban lighting installations used for public celebrations – Archistart has realized two with IAHsummer18 participants) with the universal symbol of the Google map pointer: these special lighting installations will then mark and redraw the symbolic places for Matera 2019, as located in the main accesses and neighborhoods of the cities, especially the more peripheral ones, and along the paths connected to the events.
A total of 15 luminaria-map pointers will be created, a combination of tradition and modernity, in the spirit of the cultural dynamism that is lighting up the resurgent and fascinating Città dei Sassi.

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Il progetto nasce dall’idea e dall’esigenza di segnalare i luoghi d’interesse della città legati alle iniziative culturali in programma per il prossimo anno. La light designer romana Giovanna Bellini ha così pensato di reinterpretare la tradizione fondendo la luminaria (installazione luminosa tradizionale del Sud Italia – Archistart ne ha realizzate due con i partecipanti di IAHsummer18) con il simbolo universale del map pointer di Google: queste luminarie speciali andranno dunque a segnare e ridisegnare i luoghi simbolici per Matera 2019, giacché collocate nei principali accessi e quartieri della città, in modo particolare quelli più periferici, e lungo i percorsi connessi agli eventi.
Saranno realizzate in tutto 15 installazioni luminose, connubio tra tradizione e contemporaneità, nello spirito del dinamismo culturale che sta accendendo la rinascente e affascinante Città dei Sassi.

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Lumen Social Light project consists of two dimensions: one dedicated to the production of light installations and the other based on the active involvement of students and citizens.
Stakeholders participation, realized thanks to the support of the architect Massimiliano Burgi, territorial development manager accountable for the dimension city-citizens, is an essential part indeed: on October 5th a call was opened to attract students and citizens to the project. The students of two Matera high schools (IPSIA “Leonardo Da Vinci” and ITCG “Loperfido – Olivetti”) have been practicing with the sanding, spackling and painting of the wood, the basis of the installations.
In fact, out of the fifteen installations, eleven are made by the major lighting companies in the South, and four are self-produced by the Matera / Lucan community: two in particular will be built by high school students and two by citizens who have joined (and continue to join) the Lumen project.

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Lumen Social Light è un progetto sulla luce che si compone di due dimensioni: una dedicata alla produzione di installazioni luminose e l’altra improntata sul coinvolgimento attivo di studenti e cittadini.
La partecipazione dei cittadini, realizzata grazie al supporto dell’arch. Massimiliano Burgi, responsabile dell’animazione territoriale e della dimensione città-cittadini, ne è parte fondamentale: il 5 Ottobre è stata aperta una call per attirare studenti e cittadini al progetto. Sono stati coinvolti gli studenti di due istituti superiori materani (IPSIA “Leonardo Da Vinci” e ITCG “Loperfido – Olivetti”) che si sono destreggiati nella carteggiatura, stuccatura e pitturazione del legno,base dell’installazione.
Infatti, delle quindici installazioni totali, undici vengono realizzate dalle maggiori aziende di luminarie del Sud, e quattro sono auto-prodotte dalla comunità materana/lucana: in particolare due saranno costruite dagli studenti delle scuole superiori e due dai cittadini che hanno aderito (e continuano ad aderire) al progetto Lumen.

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Moreover the citizens of these participatory processes will also be involved in building a small light element, to be taken with, hang on the balcony or door, and one to be donated to the city in order to illuminate the paths connecting the sites where the large Lumen installations will have been placed.
19th January 2019 is the date of the lighting installation switch-on, which will officially start the year of Matera, capital of culture!

Wish Tommaso all the best for his work – his interview for the column “Call to the Arts 2019” is contained in the video below.

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Inoltre i cittadini partecipanti attivi di questi processo saranno impegnati anche a costruire un elemento luminoso di piccole dimensioni, da poter portare con sé, appendere al balcone o alla porta della propria abitazione, e uno da donare alla città per illuminare i percorsi che connettono i punti in cui sono state collocate le grandi installazioni di Lumen.
Il 19 gennaio 2019 è la data dell’accensione delle installazioni, da cui prenderà ufficialmente il via l’anno di Matera capitale della cultura!

Buon lavoro a Tommaso, la cui intervista per la rubrica “Chiamata alle Arti 2019” è contenuta nel video qui in basso.

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